mercoledì 18 giugno 2014

Magari potessi......

Tutti gli anni è la stessa storia, arriva il tuo compleanno e non so cosa fare.
Tu lo sai che io aborro i regali scontati, la retorica banale del "E' solo un pensierino", tutto quello che appartiene alla comune sfera del convenzionale.
In questo un po' mi assomigli. Se la corrente ci trascina là, noi dobbiamo cercare di andare dall'altra parte, chissà perché. Il nonno la chiamerebbe " sindrome del salmone"!
Comunque Andrea questo per te è un anno importante, compi quarant'anni e, giustamente, vuoi festeggiarli come si deve, contornato dalle persone che ami e ti vogliono bene.
Quarant'anni! Al giorno d'oggi non si sa neanche più se sono tanti o pochi. Ma, più che altro, non riesco ad attribuire a te questa età, perché anche se è già da un po'che non sei più " Fifino", sei e sarai sempre "il mio Andrea".
E così, tanto per capire, sono andata a frugare nella mia agenda del '92 (oddio, ho un mancamento!) per ricordare come erano i miei quarant'anni e.....l'avessi mai fatto!
Indubbiamente furono i miei anni d'oro, quelli del mio risveglio dalla catarsi post-matrimoniale che mi aveva attanagliato, dei miei fermenti socio-culturali, del mio rigurgito ai doveri soffocanti e, ahimè, dei miei gorgoglii ormonali. In poche parole, una trottola impazzita.
Sinceramente io li ricordo come bei tempi, ma forse in qualcosa ho toppato se ogni tanto una frecciatina sul passato me la lanci.Sempre con rispetto s'intende.
Per fortuna tu sei più calmo, più pacato, più maturo forse. O almeno così sembri. Perché quello che veramente hai nella testa non ci è dato di sapere.
Contrariamente a me tu parli poco, ti esprimi poco, e stai bene attento a non far trasparire le tue emozioni. Unica eccezione.....quando parli di Laura. Tua figlia, in un modo o in un altro, riesce sempre a tirare fuori il meglio di te, e l'orgoglio paterno ti sprizza fuori da ogni poro. Laura, questo regalo grande che ci avete donato, questo piccolo scrigno di preziosità tutta da scoprire!
Fossi una madre "normale" ti direi : Ascoltala il più possibile. Seguila senza invadere il suo mondo. Falla esprimere più che può e come vuole, solo tenendoti pronto a rimetterla in carreggiata quando tenderà ( e lo farà) ad andare un po' fuori rotta. Non la umiliare mai, non deriderla. Dille, se ti riesce, quanto la ami. Diglielo spesso. Perché i figli crescono in fretta e te li ritrovi a quarant'anni che poi.......
Ma io non sono quel tipo di madre. Quello che ti ho detto ho più che altro cercato di metterlo in pratica.
Vi ho assecondati, te e tua sorella, nelle vostre idee, nelle vostre scelte. Vi ho lasciati  liberi, anche di sbagliare, perché so  che è attraverso certe esperienze che si cresce di più. Ma ho fatto bene?
Ti dico la verità Andrea, spesso mi trovo a pensare: ma se potessi tornare indietro?
Ah!...se solo potessi....certo mi impegnerei di più per aiutarvi a crearvi un futuro diverso, migliore, più agevole. Forse vi presserei un po' di più per farvi studiare. Per darvi una visione della vita più serena, più ottimista.  Se magari potessi vi preserverei dalle brutture, dalle cattiverie. Vi terrei lontani dagli spettacoli più cruenti del mondo e penserei solo a rendervi felici.
Potessi tornare indietro ti terrei stretto stretto per mano e ti porterei in un mondo più giusto, più....ma cosa vado dicendo!
Come al solito mi sono lasciata trascinare dalla mia vena melodica-utopistica, e ti vedo già stringere la bocca e arricciare il naso in una smorfia sarcastica come a dire...:"mamma, ma che cazzo dici".
Perché noi lo sappiamo bene che indietro non si torna. Quello che abbiamo vissuto è quello che ci ha portati ad essere quello che siamo. E ti chiedo scusa se noi, per destino o scelta, abbiamo percorso la via meno facile. Ma ti assicuro che quello che sei diventato a me piace tanto.
Potessi ti donerei la luna e le stelle, ma in questo momento mi trovo un po' a corto di risorse, e tutto quello che posso offrirti è questa poesia che Perla dedicò ad un caro nostro amico, ed io voglio invece offrirla a te perché, anche se non te lo dico mai, sei e sarai sempre il mio grande amore!
Tanti auguri Andrea.

                     Potessi.

Potessi rubare il tempo,
mi farei ladro per te.
Borseggerei i giorni
di ore infinite
e le stagioni
di sole e di vento.
Carpirei stelle alla notte
e rugiada all'aurora.
Mi ruberei i mesi 
e gli anni
e te li regalerei.
                                                          Perla

1 commento:

  1. 2 post uno dietro l'altro!che meraviglia!e la poesia?sai che non mi ricordo:era per Enrico?ti "strizzo" forte forte. p

    RispondiElimina