giovedì 10 aprile 2014

Per ritrovare il tempo...

Se dovessi descrivere come mi sento in questo momento direi : come una tavola da surf in mezzo alle onde!
Ho il cuore leggero come i petali di quel fiore bianco che coglievamo nei campi e su cui soffiavamo affidandoli al vento. Sul viso mi si è stampato un sorrisetto stupido, quasi patetico per una donna della mia età, ma è molto appropriato per chi, come me, ha appena fatto un piacevole salto indietro nel tempo di...beh!, diciamo di tanti, tanti anni. E tutto questo lo devo a Facebook.
E' proprio vero, per scontato non si può mai dare niente. Mi sta sulle scatole questa pratica e l'uso improprio che ne fa chi pubblica foto stupide, odiose, a volte al limite della decenza e del legale.
C'è chi lo usa per offendere, chi sproloquia, chi si crede in  diritto di dire tutto a tutti, chi tira il sasso e poi nasconde la mano insomma, non lo ritengo una cosa necessaria né positiva.
Però ne usufruiscono tutti, anche in casa mia, magari per tenersi in contatto con amici o parenti, o addirittura per lavoro.
A me piace scrivere, lo faccio da sempre. Mi piace farlo per sfogo, per solitudine, per il bisogno di comunicare. E lo faccio a mano, perché sono anche una grafomane patologica.
Ma restare indietro rispetto agli altri un po' mi scoccia. In fondo io sono un Acquario, e i tempi dovrei precorrerli, non adattarmici. Poi ho già una certa, come si dice, e dopo un po' la mano mi duole.
Da qui l'idea geniale: mi hanno convinta ad aprire un "blog"! E così ho fatto.
A qualcuno è piaciuto, l'ha condiviso con altri, che a loro volta hanno apprezzato e...., insomma, mi si è aperto un mondo. Così, come per magia, dando sfogo alla mia viaregginità, sull'onda dei ricordi sono tornati a me, come spinti dal libeccio, due cari amici d'infanzia : Giuseppe e Enrico.
Che emozione ragazzi! Chi se lo sarebbe mai aspettato?!
Entrambi sposati vivono uno a Firenze (ma torna spesso qui nella sua città) e l'altro a poche decine di metri da casa mia. Eppure non li vedo da anni.
Io esco poco, vado poco in giro e sono diventata molto selettiva con le persone. Ho pochi amici ma buoni e non mi manca niente, non sento il bisogno di niente di più.
Alle volte incontro persone, anche vecchie conoscenze, dalle quali mi sento lontana mille miglia, con le quali non ho proprio niente da spartire. Allora evito di intrattenere relazioni, evito la frequentazione, insomma, evito.
Ma di loro, che si sono riaccostati a me apprezzando i miei scritti, ho spiato i profili proprio su facebook e ed ho scoperto i loro interessi, le loro priorità, l'importanza delle cose cui danno importanza, e mi hanno colpito.
Li ricordo ragazzi e ritrovo due uomini maturi, seri, profondi. Due persone che, come me, danno la parola a cose semplici, come una palma solitaria, una vecchia targa sul muro in un angolo nascosto della nostra amata città, o una bella giornata passata pescando arselle. Abbiamo, insomma delle "affinità elettive" che meritano di non essere buttate via..
Cari vecchi amici, io non sono più quella ragazza che veniva alle festine , rideva con tutti e non perdeva mai un giro di ballo. O quella pazza scatenata che correva nei viottoli della nostra pineta seminando un po' tutti. Ti ricordi Enrico? Solo il Di Beo era più veloce di me, ma chissà che fine ha fatto. Ero proprio un maschiaccio. Bene, scordatevi quella persona! Anzi, moltiplicatela per tre. Ma non facciamone un problema,
perché, tutto sommato, penso di essere ancora la brava ragazza che conoscevate, e, per ritrovarla, non dovrete fare altro che guardare nel profondo dei miei occhi, perché è li che si nasconde la mia anima.
Spero proprio che vengano a trovarmi come hanno promesso, avremo senz'altro un sacco di cose da dirci.
Dovremmo farlo anche violentando un po' le nostre abitudini, ma con leggerezza ed allegria.
Dovremmo farlo per dare forma ai ricordi, per esorcizzare gli anni o per dare un senso al tempo. Io ci conto.

1 commento:

  1. Vedi che aprire il blog non era un'idea così balzana? ;)
    Sai, credevo di averti commentato più spesso, invece le belle cose che avrei voluto dirti me le sono tenute per me!
    A presto zia, un abbraccio

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