giovedì 28 agosto 2014

E adesso parlo di Te.....

Te lo confesso, il giorno che sei nato non è che proprio scoppiassi d'entusiasmo.
Tutto quel fervore, quel congratularsi, quella felicità perché era arrivato il "maschio ", tanta gioia e tanto casino per quel pezzetto di carne in più tra le cosce che non era neanche tanto bello da vedere, proprio non lo capivo.
Ma avevo solo cinque anni, e temevo tu potessi rubarmi l'affetto del pappà. Naturalmente poi non è stato  così, ma io non potevo saperlo.
Oltretutto eri bellissimo, biondo, occhi azzurri, e sempre sorridente. Mentre io, più introversa e pensierosa (già allora il mio cervello rimuginava continuamente ) risultavo un po' più musona. Tanto che il pappà mi aveva soprannominata Buster Keaton, dal nome di quel comico che non rideva mai, ti ricordi?
Come se non bastasse la notte facevo storie per dormire ché ho sempre avuto paura del buio, e non avrei mai voluto andare a letto, sola, in quel camerone enorme.
Mentre te, docile ed obbediente,dopo Carosello subito a nanna. Il bicchiere dell'acqua sul comodino che guai a dimenticarlo; cinque "righe" di avvolgibile aperto per far filtrare la luce, non una di più, non una di meno . E la porta della camera leggermente accostata.
"Non mi fate de' lupi, non mi fate delle streghe!" le raccomandazioni di rito. E buona notte al secchio. Un robot!
Ma perché non sei mai venuto a dormire in camera con me? Boh,, oramai non lo sapremo mai più.
Sarà stato per cercare di relegarti ad un ruolo subalterno che quando giocavi con me e le mie amiche
io facevo la parte dell'uomo e vestivo te da bambina? Con quel grembiulino a quadrettini bianchi e rosa,  la "pezzuolina " sulla testa.....-Io sono il pappà- dicevo - e te la mi' bimba.-
E non ti ribellavi mai, un Santo!
Però di te mi prendevo cura volentieri, ti portavo sempre con me e le mie amiche.
Ricordo una volta, quando ancora qui eravamo circondati dalla campagna e la Via Filzi era un fossato d'acqua tra i canneti popolato di rane e "salamandre", che mentre noi riuscimmo a saltarlo quel fosso, tu mi ci cascasti dentro. Ti riportai a casa fradicio.
Un' altra volta invece che eravamo sul gozzo del pappà alla Madonnina, sbagliasti il tempo di risalita e mentre questi, mollata la sagola d'ormeggio si discostava dalla sponda, mi cadesti nell'acqua. Ti riportai a casa fradicio.
E quella volta che invece dovevamo pulirne la chiglia e remammo, le mie  amiche ed io, fino alla Costa dei Barbari per rovesciarlo e togliergli i denti di cane? Al ritorno volesti fare il bagno nel bozzone ma poi non riuscisti più a risalire in barca.  Allora mi tuffai anch'io per tranquillizzarti e, nuotando insieme come due delfini, ritornammo a terra. Quella volta entrambi tornammo a casa fradici!
Sì, abbiamo condiviso davvero tanto. Ti accompagnavo con la mamma a lezione di Karate dal Romani, o a scuola di nuoto dal Bartelloni. Poi mi hai seguito allo stadio, io in pista a correre e tu in pedana che lanciavi il martello.
A scuola, manco a dirlo, sei sempre stato bravissimo, anche se un po' defilato da tutti quei movimenti che vedevano me invece in prima fila.
Però tu fosti promosso con il sessanta e io con il trentasei. Che ingiustizia!
Intanto io passavo da un amorazzo all'altro, mentre tu in quel campo un po' stentavi, tanto che il pappà e la mamma volevano portarti a "Porto-bello" per cercarti moglie.
Finché hai trovato Daniela, la First-lady di Massarosa, e ti sei accasato.
Trovare lei e la famiglia di lei è stata una gran fortuna, te l'ho sempre detto. Per me è stata più che una sorella, veramente. E vi ho seguiti passo passo nella costruzione di quella vita che vi volevate creare.
Naturalmente hai primeggiato anche nel tuo lavoro, ed hai raggiunto l'apice di quella carriera che il tuo titolo di studio ti consentiva di raggiungere.
Alle volte ti ho sentito dire : -Se ci fosse stato il pappà, chissà come sarebbe stato orgoglioso di me.-
Non rammaricarti, lui E' fiero di te, lo è sempre stato. E il fatto che non riesca a dirtelo non nega certo che lo sia.Fidati.  Mi par di sentirlo come si vanta di là con tutti i suoi amici. E se molli un attimo la tua razionalità e provi ad ascoltare con il cuore, sta certo che le sue lodi ti raggiungeranno.
Ecco, in tutto questo, se proprio devo farti un piccolo appunto, ti confesso che in alcuni momenti, e sai a cosa mi riferisco, avrei voluto sentirti un po' più vicino. Essere un po' più spalleggiata.
Ma hai pensato a preservare la tua famiglia e hai fatto bene. Nessun rammarico, nessun rancore. Toccava a me. Punto!
Sai Dudù, non te l'ho mai detto, ma quando ero ragazza sognavo di poter fare la hostess e vedevo te, ufficiale di marina, al comando di una nave.
Io, capelli al vento e gonna svolazzante, sarei venuta a trovarti e ti avrei raggiunto sfilando tra due file di bei marinai schierati e smaniosi di conoscermi. Proprio me, la bella sorella del comandante. Tu un Brad Pitt in uniforme ed io novella Marilin.
Invece la vita ha fatto di te un Bud Spencer e di me Maga Magò. Tutto quello che possiamo aspirare di fare oramai su una nave è "i parabordi".Pazienza!
Tanto siamo sempre qui insieme, con le nostre strade parallele, le nostre fragilità, e i desideri che ci portiamo dentro e che appartengono ai ragazzi che siamo stati.
Tu affetto da poriomania, e io da struggente malinconia (fa anche rima).
Sabato festeggerai il tuo compleanno ma io non ci sarò, avevo già un impegno precedente con un'amica e sai che a "lei " questo lo devo proprio.
E' forse la prima volta che antepongo un mio desiderio privato alla famiglia, e mi fa un certo non so che.
D'altronde non si smette mai di crescere e te, come mi hai detto, a maturare certe cose c'eri arrivato prima di me.
Comunque, come vedi, in un modo o nell'altro ci sono sempre. E un piccolo regalo volevo fartelo. Prendilo per quello che è e ricordati la promessa.
Tanti auguri fratello. T.V.T.T.B.


P:S: Voglio proprio vedere se avrai la faccia di mettere anche questo su F. B.

7 commenti:

  1. alfry,sei struggente e tenera ,anche nell'ironia!non vorrei essere un uomo per niente al mondo(lo sai),ma ,se fossi un uomo ,non potrei non innamorarmi di te!
    p.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, non è che fuori ci sia proprio la fila. P., qui qualcosa non torna. Pensi che riusciremo prima o poi a svelare l'arcano?

      Elimina
  2. Devo dire che me l'aspettavo, anzi forse lo aspettavo più "pungente" nei mie confronti.Invece sei stata "buona" con me forse forzando un pochino quella "gelosia" naturalmente nata quando sono arrivato ad invadere la tua vita e magari un pò latente, anche se ormai siamo "tardoni", e mi hai fatto un bel regalo di compleanno :) . Mi ricordo più o meno tutto quello che racconti- I miei comportamenti da piccolo (anche oggi sono così). L,a Sara che non a caso si laurea in psicologia, dice che sono ossessivo compulsivo, però a me da sicurezza!. Ricordo quello che diceva il pappà, ed è vero che mi sarebbe piaciuto che lui potesse vedere da vivo che nel mio piccolo ho fatto un pochino di carriera nel mio lavoro. Spero e credo che magari in un altra dimensione ne sia partecipe ed orgoglioso, anche se credo sia più felice del fatto che quel poco che ho fatto l'ho ottenuto senza spinte, senza pestare i piedi a nessuno, e continuando ad essere considerato dai colleghi una bella persona, cosa che mi rende felice più di ogni promozione, specialmente ora che il cammino professionale volge al termine.
    Io ricordo che qualche volta nelle notti che non riuscivo a dormire, mi alzavo e venivo da te a dormire, ma pi la mamma mi svegliava presto e mi faceva tornare in camera mia perchè sennò il pappà un pò si arrabbiava e mi prendeva in giro...
    Ricordo le cadute nell'acqua, ma a me è sempre piaciuto bagnarmi. Ricordo che da adolesente nelle giornate di mare molto mosso andavo sul moletto e prendevo tutti gli spruzzi, poi tornavo a casa e mi cambiavo, ma ero contento. Evidentemente normale al 100% non sono :)
    E' vero che te eri più impegnata politicamente a scuola, ma venivi dal 68 ed eri più inquadrata. Io invece pur avendo le stesse idee sono sempre stato più indipendente mentalmente e per questo risultavo più equilibrato, tanto che fui eletto rappresentante degli studenti nei primi organismi dei decreti delegati, oramai preistoria di 40 anni fa.
    Chissà perchè mi sono sempre trovato a ricoprire incarichi senza averli mai cercati, prima a scuola, poi in atletica dove mentre ancora gareggiavo mi sono trovato dirigente della società e poi anche presidente della federazione provinciale, oppure nel lavoro dove sono arrivato a ricoprire incarichi di responsabilità senza aver sgomitato per averli-
    Forse perché tutto sommato col mio corpaccione da Bud Spencer, l'ironia pungente ma non offensiva ed il sorriso sul faccione, ispiro fiducia non invidia.
    E' una delle tante fortune che ho avuto nella vita, ma hai ragione te, la più grossa stata trovare Daniela e la sua famiglia. Non a caso nonostante tutto la nostra unione dura da 30 anni e non è nemmeno banale che quando quest'anno ci ha lasciato Dino ho provato lo stesso dolore di quando se ne sono andati il pappà e la mamma, anche se come sempre riesco a nascondere in pubblico le mie sofferenze interiori.
    E' vero che in alcuni momenti tristi della nostra lunga avventura, sono stato più defilato, ma il motivo principale lo hai individuato te, avevo due figlie piccole e avrei dato la mia vita per proteggerle da ogni pericolo. Anche oggi nelle stesse condizioni lo rifarei, perché loro sono e saranno sempre lo scopo principale della mia vita.
    Anche io fino alle medie ero convinto che avrei fatto il nautico e poi sarei stato un lupo di mare... poi visto che scrivevo discretamente, volevo fare il professore di lettere, pensa te... ho finito per fare ragioneria e lavorare in banca, tutta un'altra cosa, ma non mi pento, anche se ora non vedo l'ora di chiudere. Certo te come hostess avresti costretto la boeing a rifare i corridoi degli aerei!!!!
    Accontentiamoci di fare i "parabordi" come dici te, oppure come direbbe il pappà, facciamo come le supposte, andiamo in culo a tutti e siamo come siamo!

    RispondiElimina
  3. Per finire ti ricordo che credo di non aver mai mancato di rispettare una promessa fatta in vita mia. Quindi ora sta a te trovare la forza di volontà ed il coraggio di sistemarti gli zamponi (e sai che se ci fossero altri problemi io ci sono) e quando sei pronta, la ville lumiere ci aspetta, del resto per noi poromaniaci ogni scusa è buona (m'è toccato andà a cercà che voleva di)-
    Grazie del regalo e, siccome mi hai trattato bene, non ho problemi a metterlo su FB :)

    PS ho dovuto commentare in due puntate perché ero stato troppo lngo.....

    RispondiElimina
  4. Via oh, allora fatemi piangere una mattinata!
    Bello leggerti/vi.
    <3

    RispondiElimina
  5. bellissima come del resto tutte le altre

    RispondiElimina
  6. Ti ringrazio e se sapessi chi sei ti manderei anche un bacio.

    RispondiElimina